La vitamina C è sensibile al calore, all’aria e alla luce, quindi è preferibile consumare gli alimenti crudi o poco cotti e freschi. La cottura e l’esposizione all’ossigeno ne riducono il contenuto, per cui è consigliato consumarli subito dopo il taglio.
La vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro non-eme dai vegetali (riduce il ferro ferrico (Fe³⁺) a ferroso (Fe²⁺), migliorandone l’assorbimento a livello intestinale).
🍊 Frutta ricca di vitamina C
Acerola (≈ 1677 mg/100 g)
Guava (≈ 228 mg/100 g)
Kiwi (≈ 93 mg/100 g)
Papaya (≈ 60 mg/100 g)
Fragole (≈ 59 mg/100 g)
Arance e agrumi (pompelmo, limone, mandarino) (≈ 50 mg/100 g)